Ci siamo! Finalmente, dopo 4 mesi di lockdown, il film arriva nelle sale italiane. Ecco qui sotto il trailer con la data corretta. Tutte le sale che programmano Gli anni amari saranno riportate nel sito ufficiale glianniamari.it, che è costantemente aggiornato. Allora, finalmente, ci vediamo al cinema!
Outsider magico e estremo
L’uscita del film prevista per il 12 marzo è stata bloccata dal decreto contro il Covid-19. Nell’attesa di poter finalmente presentare il film al pubblico in tempi brevi, riportiamo un testo del regista e co-sceneggiatore Andrea Adriatico a proposito di Mario Mieli e delle ragioni di questo film, scritto nei mesi scorsi.
Nelle sale il 12 marzo!
Ebbene sì, finalmente il momento è arrivato: Gli anni amari arriva nelle sale il 12 marzo, con la casa di distribuzione I Wonder Pictures.
E per l’occasione nasce anche il nuovo sito ufficiale del film, con il trailer, le foto di scena, le città e le sale nelle quali il film verrà proiettato. Appuntamento su www.glianniamari.it e… appuntamento al cinema!
La cronaca dell’anteprima alla Festa del Cinema
Un’anteprima indimenticabile per “Gli anni amari”: la proiezione alla Casa del Cinema nella serata di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma (16 ottobre) è stata davvero entusiasmante.
Ma procediamo con ordine.
Anteprima alla Festa del Cinema di Roma
E’ ufficiale: Gli anni amari sarà presentato in anteprima alla serata di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma, il 16 ottobre, alle ore 18, alla presenza del cast.
La distribuzione nelle sale avverrà durante il 2020.
L’intellettualismo e la forza di Mario Mieli: l’intervista sul set a Nicola Di Benedetto
Intellettuale, scrittore, attivista, performer, provocatore, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato: questo e molto altro fu Mario Mieli, nato nel 1952 e morto tragicamente suicida nel 1983, trent’anni estremi vissuti nel nome di una libertà assoluta che sono al centro del nostro film. Il secondo giorno di riprese, tra un ciak e l’altro al Liceo Parini di Milano, abbiamo incontrato Nicola Di Benedetto, il giovane interprete di Mario, che vede con “Gli anni amari” il suo debutto cinematografico. Continua a leggere
A Cagliari la prima presentazione, aspettando il film
Mentre procede il lavoro di postproduzione del film, Gli anni amari è approdato – virtualmente – al suo primo festival. Venerdì scorso se ne è parlato in un incontro pubblico organizzato al Sardinia Queer Short Film Festival di Cagliari. Stefano Casi, uno degli sceneggiatori, ha raccontato come è nato il film durante una giornata dedicata a Mario Mieli.
Il film secondo il direttore della fotografia Gianmarco Rossetti
Quattro domande a uno dei principali fautori della pellicola, il direttore della fotografia. A firmare la fotografia de “Gli anni amari” è Gianmarco Rossetti, che ha al suo attivo diversi titoli tra cui: i corti Tagli (2011), Il Colle del Disonore (2013) e Truth (2018) di Renato Giugliano, Vai col liscio (2012) e La valigia (2014) di Pier Paolo Paganelli, Spericolato Atelier (2014) di Agostino Biavati, e il documentario La storia quasi vera di Stefano Benni (2018) di Enza Negroni.
La parola alla troupe: Silvia Brandoni ed Enea Bucchi, parrucchiera e truccatore

Enea Bucchi e Silvia Brandoni, truccatore e parrucchiera dietro le quinte e in scena
Gli anni Settanta evocati dal film rivivono sullo schermo grazie anche al lavoro del nostro meraviglioso e professionale reparto trucco e parrucco: ecco l’intervista dietro le quinte alla parrucchiera Silvia Brandoni e al truccatore Enea Bucchi.
Mieli amaro: la parola allo sceneggiatore Stefano Casi
«Allora, cosa vedremo nel film quando uscirà? Cosa vedranno gli attivisti lgbt o gli studiosi di gender e queer studies? Cosa percepiranno di Mario coloro che neanche conoscevano la sua esistenza, e ai quali – soprattutto – è rivolto questo lavoro? Quanta libertà interiore sapranno riconoscere in Mario, e quanto questa ‘scoperta’ metterà in gioco il loro pensiero?» Continua a leggere